martedì 8 giugno 2010
lunedì 12 aprile 2010

LE 10 REGOLE PER CONQUISTARE UN UOMO
di RITA BELLACOSA
VIVI LA TUA VITALa donna ideale è indipendente, realizzata e paga di se stessa. Lei vive la sua vita senza aspettare di cominciare a farlo quando sarà in coppia. Lei ama se stessa e sa prendersi cura di se stessa, apprezza i piaceri della vita, è sicura di se stessa, impegnata professionalmente e sa trovare il tempo anche per gli amici e la sua famiglia.
NON FARE IL PRIMO PASSO
La donna ideale attende che sia l’uomo a muoversi senza togliergli il gusto della caccia. D’altra parte quanto questi si dia da fare per conquistarla è l’unico sistema per capire se l’uomo è davvero interessato a lei .
INTRAPRENDENTE SENZA ESAGERARELa donna ideale inizialmente eviterà espliciti riferimenti sessuali ed esagerati ammiccamenti. Con il crescere della relazione potrà permettersi di osare di più.
NIENTE SESSO SUBITOLa donna ideale non va subito a letto con il prescelto. Uno studio rivela che quando le donne fanno sesso producono oxitocina , un ormone che le porta a essere viste come ancora più desiderabili agli occhi dei loro partner. Se lo si fa troppo presto allora si corre il pericolo che la relazione non si sviluppi al di fuori del letto e che l’uomo si stufi e scappi.
SORPRENDERLO CON PICCOLI GESTILa donna ideale sorprende il suo uomo facendosi ricordare con piccoli gesti, un fiore, il suo piatto preferito, il libro che lui cerca … qualsiasi gesto per fargli capire che pensa a lui e vuole fargli piacere
COMPLICITA’La donna ideale in società è al fianco del suo uomo , lo supporta e gli fa fare bella figura dimostrandosi conversatrice abile, colta ed affabile con tutti.
NO TROPPE TELEFONATE ED SMSLa donna ideale non tormenta a tutte le ore il proprio uomo con continue telefonate e messaggi sul cellulare. Lei non assilla con richieste e fissazioni di date come quella del matrimonio ma vive con lui la relazione serenamente lasciando che le cose accadano
NON RISPONDERE ALLE AVANCES DEGLI ALTRI
La donna ideale è fedele e si mantiene sulle sue con gli altri uomini conservando il rispetto del proprio compagno verso di lei
di RITA BELLACOSA
VIVI LA TUA VITALa donna ideale è indipendente, realizzata e paga di se stessa. Lei vive la sua vita senza aspettare di cominciare a farlo quando sarà in coppia. Lei ama se stessa e sa prendersi cura di se stessa, apprezza i piaceri della vita, è sicura di se stessa, impegnata professionalmente e sa trovare il tempo anche per gli amici e la sua famiglia.
NON FARE IL PRIMO PASSO
La donna ideale attende che sia l’uomo a muoversi senza togliergli il gusto della caccia. D’altra parte quanto questi si dia da fare per conquistarla è l’unico sistema per capire se l’uomo è davvero interessato a lei .
INTRAPRENDENTE SENZA ESAGERARELa donna ideale inizialmente eviterà espliciti riferimenti sessuali ed esagerati ammiccamenti. Con il crescere della relazione potrà permettersi di osare di più.
NIENTE SESSO SUBITOLa donna ideale non va subito a letto con il prescelto. Uno studio rivela che quando le donne fanno sesso producono oxitocina , un ormone che le porta a essere viste come ancora più desiderabili agli occhi dei loro partner. Se lo si fa troppo presto allora si corre il pericolo che la relazione non si sviluppi al di fuori del letto e che l’uomo si stufi e scappi.
SORPRENDERLO CON PICCOLI GESTILa donna ideale sorprende il suo uomo facendosi ricordare con piccoli gesti, un fiore, il suo piatto preferito, il libro che lui cerca … qualsiasi gesto per fargli capire che pensa a lui e vuole fargli piacere
COMPLICITA’La donna ideale in società è al fianco del suo uomo , lo supporta e gli fa fare bella figura dimostrandosi conversatrice abile, colta ed affabile con tutti.
NO TROPPE TELEFONATE ED SMSLa donna ideale non tormenta a tutte le ore il proprio uomo con continue telefonate e messaggi sul cellulare. Lei non assilla con richieste e fissazioni di date come quella del matrimonio ma vive con lui la relazione serenamente lasciando che le cose accadano
NON RISPONDERE ALLE AVANCES DEGLI ALTRI
La donna ideale è fedele e si mantiene sulle sue con gli altri uomini conservando il rispetto del proprio compagno verso di lei
SCEGLIERE BENE
La donna ideale sceglie l’uomo a lei affine per gusti ed atteggiamenti di vita senza lasciarsi fuorviare dal detto che gli opposti si attraggono
La donna ideale sceglie l’uomo a lei affine per gusti ed atteggiamenti di vita senza lasciarsi fuorviare dal detto che gli opposti si attraggono
LUI E’ L’UOMO GIUSTO?
La donna ideale sa che il vero amore è l’uomo di cui non può fare a meno.Lei sa di avere trovato il suo lui quando la felicità del prescelto le importa quanto o di più della propria.
La donna ideale sa che il vero amore è l’uomo di cui non può fare a meno.Lei sa di avere trovato il suo lui quando la felicità del prescelto le importa quanto o di più della propria.
mercoledì 10 febbraio 2010
COMUNICATO STAMPA LE INUTILI APPARENZE di RITA BELLACOSA
Dal 12 marzo in libreria
LE INUTILI APPARENZE
di Rita Bellacosa
Formato 14x21 rilegato
Pagine 188
Prezzo € 19,00
Isbn 88-7937-439-7
Ean 978-88-7937-439-2
Francesca, la protagonista, è una donna bellissima e colta, che ha deciso di conquistare il successo.
L’arrivo a Roma segna per questa giovane sensuale e spavalda l’inizio di un lungo viaggio catartico alla ricerca di se stessa, ricco di emozioni e di sorprese.
L’approdo in un mondo nuovo e spregiudicato, la memoria di quello lasciato, solido e sicuro, la frequentazione di personaggi famosi e potenti, che la lusingano con il loro non celato desiderio: tutto concorre a far sì che, nella sua corsa frenetica verso il successo, presente, passato e futuro si intreccino incessantemente, stimolando il suo animo battagliero e la sua ambizione.
La sua sfida è quella di affermarsi in questo mondo rimanendo incorrotta nell’anima.
Non sarà facile. Ma sempre più si rafforza in lei la convinzione che la vittoria è possibile.
E questo, soltanto questo, è ciò che conta.
Le apparenze, in quanto tali, sono inutili…
Rita Bellacosa vive tra Roma e Parigi. Si occupa di filologia, archeologia e cinema. È attivamente impegnata in cause umanitarie in collaborazione con organismi internazionali.
In copertina:
Gustave Courbet, L’Atelier du peintre (“La bottega del pittore”), 1855, olio su tela, cm. 361 x 598.
Parigi, Musée d’Orsay.
LE INUTILI APPARENZE
di Rita Bellacosa
Formato 14x21 rilegato
Pagine 188
Prezzo € 19,00
Isbn 88-7937-439-7
Ean 978-88-7937-439-2
Francesca, la protagonista, è una donna bellissima e colta, che ha deciso di conquistare il successo.
L’arrivo a Roma segna per questa giovane sensuale e spavalda l’inizio di un lungo viaggio catartico alla ricerca di se stessa, ricco di emozioni e di sorprese.
L’approdo in un mondo nuovo e spregiudicato, la memoria di quello lasciato, solido e sicuro, la frequentazione di personaggi famosi e potenti, che la lusingano con il loro non celato desiderio: tutto concorre a far sì che, nella sua corsa frenetica verso il successo, presente, passato e futuro si intreccino incessantemente, stimolando il suo animo battagliero e la sua ambizione.
La sua sfida è quella di affermarsi in questo mondo rimanendo incorrotta nell’anima.
Non sarà facile. Ma sempre più si rafforza in lei la convinzione che la vittoria è possibile.
E questo, soltanto questo, è ciò che conta.
Le apparenze, in quanto tali, sono inutili…
Rita Bellacosa vive tra Roma e Parigi. Si occupa di filologia, archeologia e cinema. È attivamente impegnata in cause umanitarie in collaborazione con organismi internazionali.
In copertina:
Gustave Courbet, L’Atelier du peintre (“La bottega del pittore”), 1855, olio su tela, cm. 361 x 598.
Parigi, Musée d’Orsay.
martedì 22 dicembre 2009
Devota ALLE CAUSE UMANITARIE, Impegnata PER IL DARFUR, RITA LOTTA IN DIFESA DELLA Dignità DELL'ESSERE UMANO. Prosegue LA TRADIZIONE ANTICA DEGLI SCRITTORI IMPEGNATI NELLE AZIONI E NELLE IDEE E DONA TALENTO, ENERGIA, CORAGGIO ALLE CAUSE GIUSTE. Scrittrice, romanziera, Impegnata NEL CINEMA, AGITATRICE D 'IDEE, RITA E' IN CROCIATA Permanente. PUOI AMARLA O DETESTARLA MA NON Potrai MAI RESTARLE indifferente.
Su www.055news. Questa la rubrica fissa IL NUDO E CRUDO IL Di Rita Bellacosa Sera Ogni sabato e domenicahttp://www.mymovies.it/biografia/?r=28183 http://www.movieplayer.it/personaggi/226917/rita-bellacosa/
Scrivi qualcosa su di te.
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http://www.mymovies.it/biografia/?r=28183 http://www.movieplayer.it/personaggi/226917/rita-bellacosa/
IL NUDO E IL CRUDO
Firma: Rita Bellacosa
Diventare Rita Bellacosa26/12/2009 - 21:06
Ci sono voluti anni e anni per diventare l'intellettuale Rita Bellacosa, colei Che tutti ammirano per la cultura e la potenza della mente. La mia gavetta è Stata allucinante, disperata, Moralmente e fisicamente logorante. Di essermi sempre sentita diversa Dagli altri Credo, ne ignoravo, tuttavia, da ragazzina, il motivo. Sentivo Che sarei diventata qualcuna, ne avevo una percezione interiore netta e forte, pur se emotivamente nutrivo un'ambizione che mi soggiogava e, nel Contempo, mi metteva spavento. Ho trascorso la mia infanzia in un piccolo paesino di campagna, Sperduto, ignorato dalle carte geografiche. Un Pugno di circondate da terreni caso interminabili, il Fiume, la bici arancione (la porto senza mani, senza mani!), Il mio mangiadischi arancione, i pattini, i sogni di una ragazzina ingenua e perbene ignara delle contaminazioni del potere e delle postazioni di comando frutto di intrallazzi. La vita scorreva lenta intorno Mentre in me strane alchimie di pensieri di gloria mi imponevano di divorare libri Dove trovare le risposte alle mie innumerevoli domande. Una interminabile sete di sapere spinta Dalla logica di accumulazione di Nozioni, esempi, insegnamenti. Era il mio mondo chiuso, da dove ogni tanto evadevo spedita da qualche parte dai miei. Imparai a leggere ea scrivere a quattro anni ea Parlare in francese. Una teppistella molto simpatica e carina con la passione dei libri. Mio nonno mi »diceva di Essere Ambiziosa Perché se non sei Ambiziosa non sei nessuno ricordati e, aggiungeva, dalle stalle alle stelle, MAI viceversa. Così mi sfiancavo sui libri, fin dalle elementari, studiando argomenti Prima che fossero spiegati a scuola per Saperli prima degli altri, per Eccellere In qualsiasi circostanza. Feci la mia prima notte di studio in quinta elementare: Il Giappone Che non Venne spiegato. Tenni questa notte da parte e agli esami di scuola media presentai un libro scritto da me proprio sul Giappone Che ebbe un enorme successo. Ero brava, bravissima ea Dieci anni ebbi il mio quaderno di computisteria arancione colmo di espressioni in francese, in inglese, vocaboli aulici, pensieri scelti, Stralci di opere letterarie, frasi in latino, miei Scritti e ... l'alfabeto greco. Allora non sapevo Quanto tempo e quanta speranza avrei donato alle lingue antiche e quanto entusiasmo ... Agli esami di terza media fui superba, grande. La prova consisteva in lingua francese a scelta o in un questionario o un tema. Nessuno scelse il tema, troppo difficile. Io feci il questionario e Volli fare anche il tema, in francese, su Napoleone. Il presidente delle commissioni Venne uno saperlo e volle incontrarmi. Voglio conoscere questa ragazzina Che sui giudizi indicano geniale, scrive Che Temi Che Vengono esposti E CHE PRENDE 10 e lode ai compiti di matematica ... Mi disse tu diventerai un grande personaggio, di te si parlerà molto. E, per non smentirmi, agli orali tradussi all'impronta, ossia senza dizionario, un brano latino dal titolo Il Cavallo di Troia. Dettagli, riferimenti, Anticipi Che il Fato mi metteva Davanti, infiniti elementi concatenati tra Loro Magicamente in un rebus indecifrabile All'epoca. Qualche anno più tardi sarei andata UNO Troia, da archeologa e studiosa. Risultata la migliore di tutta la scuola, esaltanti successi mietuti con i miei temi esposti in bacheca, con una Menzione Speciale Quale conoscitrice della lingua latina, con la mia sensualità acerba ma pensieri già sofisticati, Decisi di affrontare gli studi classici. Finalmente! Avrei potuto bearmi Nello studio delle opere classiche greche e latine ... Ed eccomi, in quarta ginnasio, nel paese vicino che mi sembrava una metropoli. Entrai impaurita come varcassi la soglia di un tempio, attraversai Le Colonne d'entrata e giunsi in classe, la sezione più severa allieve con Che vivevano in un ambito differente dal mio: ero la ragazzina di campagna, eccellente Nel suo paesello, ma che ora si trovava in un nuovo mondo sociale da affrontare ed in CUI battersi per Essere la N.1. La docente di francese ci disse di presentarci; lo feci ma aggiunsi: Vorrei fare una precisazione, si, vengo da un paese di campagna ma Vorrei essere giudicata per la mia preparazione e non per la provenienza. Tantoera forte in me il disagio della mia provenienza! Ritina! E studiavo, studiavo. La mattina presto il pullman, l'unico, poi Chilometri a piedi, poi scuola, di nuovo Chilometri, poi studiavo dalle 14:30 a mezzanotte. Alle cinque del mattino mi alzavo per Ripetere. Il sabato e la domenica Ripetizione generale di latino e greco. D'estate ripetevo i programmi di latino e greco svolti Durante l'anno passato ed imparavo i successivi per Saperli Quando li avrebbero già spiegati l'anno dopo. In V Ginnasio cominciai una sfida lezioni private di latino e greco per mantenermi agli studi. Non sapevo cosa avrei dovuto passare per arrivare ad ora, le notti sui libri, i viaggi con i treni alle tre di notte Nelle stazioni fredde el'umiliazione mai esibita, di Trovarsi sola in una grande città e non Avere i soldi per mangiare. Avere la fama non è Avere appetito, Soprattutto Quando non mangi da tre giorni ed hai di fronte Gente che mangia e si sbafa e tu non hai i soldi perfino per un caffè. Non ho mai smesso di Lavorare e lavoro 25 ore su 24 Ogni giorno, festività comprese, mettendomi in discussione Ogni giorno per Essere all'altezza dei sogni e dei progetti di Quella bellissima ragazzina Che studiava con Davanti a sé il faro del Suo futuro luminosissimo.
TUTTI I DIRITTI RISERVATI Rita Bellacosa 2009
Su www.055news. Questa la rubrica fissa IL NUDO E CRUDO IL Di Rita Bellacosa Sera Ogni sabato e domenicahttp://www.mymovies.it/biografia/?r=28183 http://www.movieplayer.it/personaggi/226917/rita-bellacosa/
Scrivi qualcosa su di te.
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http://www.mymovies.it/biografia/?r=28183 http://www.movieplayer.it/personaggi/226917/rita-bellacosa/
IL NUDO E IL CRUDO
Firma: Rita Bellacosa
Diventare Rita Bellacosa26/12/2009 - 21:06
Ci sono voluti anni e anni per diventare l'intellettuale Rita Bellacosa, colei Che tutti ammirano per la cultura e la potenza della mente. La mia gavetta è Stata allucinante, disperata, Moralmente e fisicamente logorante. Di essermi sempre sentita diversa Dagli altri Credo, ne ignoravo, tuttavia, da ragazzina, il motivo. Sentivo Che sarei diventata qualcuna, ne avevo una percezione interiore netta e forte, pur se emotivamente nutrivo un'ambizione che mi soggiogava e, nel Contempo, mi metteva spavento. Ho trascorso la mia infanzia in un piccolo paesino di campagna, Sperduto, ignorato dalle carte geografiche. Un Pugno di circondate da terreni caso interminabili, il Fiume, la bici arancione (la porto senza mani, senza mani!), Il mio mangiadischi arancione, i pattini, i sogni di una ragazzina ingenua e perbene ignara delle contaminazioni del potere e delle postazioni di comando frutto di intrallazzi. La vita scorreva lenta intorno Mentre in me strane alchimie di pensieri di gloria mi imponevano di divorare libri Dove trovare le risposte alle mie innumerevoli domande. Una interminabile sete di sapere spinta Dalla logica di accumulazione di Nozioni, esempi, insegnamenti. Era il mio mondo chiuso, da dove ogni tanto evadevo spedita da qualche parte dai miei. Imparai a leggere ea scrivere a quattro anni ea Parlare in francese. Una teppistella molto simpatica e carina con la passione dei libri. Mio nonno mi »diceva di Essere Ambiziosa Perché se non sei Ambiziosa non sei nessuno ricordati e, aggiungeva, dalle stalle alle stelle, MAI viceversa. Così mi sfiancavo sui libri, fin dalle elementari, studiando argomenti Prima che fossero spiegati a scuola per Saperli prima degli altri, per Eccellere In qualsiasi circostanza. Feci la mia prima notte di studio in quinta elementare: Il Giappone Che non Venne spiegato. Tenni questa notte da parte e agli esami di scuola media presentai un libro scritto da me proprio sul Giappone Che ebbe un enorme successo. Ero brava, bravissima ea Dieci anni ebbi il mio quaderno di computisteria arancione colmo di espressioni in francese, in inglese, vocaboli aulici, pensieri scelti, Stralci di opere letterarie, frasi in latino, miei Scritti e ... l'alfabeto greco. Allora non sapevo Quanto tempo e quanta speranza avrei donato alle lingue antiche e quanto entusiasmo ... Agli esami di terza media fui superba, grande. La prova consisteva in lingua francese a scelta o in un questionario o un tema. Nessuno scelse il tema, troppo difficile. Io feci il questionario e Volli fare anche il tema, in francese, su Napoleone. Il presidente delle commissioni Venne uno saperlo e volle incontrarmi. Voglio conoscere questa ragazzina Che sui giudizi indicano geniale, scrive Che Temi Che Vengono esposti E CHE PRENDE 10 e lode ai compiti di matematica ... Mi disse tu diventerai un grande personaggio, di te si parlerà molto. E, per non smentirmi, agli orali tradussi all'impronta, ossia senza dizionario, un brano latino dal titolo Il Cavallo di Troia. Dettagli, riferimenti, Anticipi Che il Fato mi metteva Davanti, infiniti elementi concatenati tra Loro Magicamente in un rebus indecifrabile All'epoca. Qualche anno più tardi sarei andata UNO Troia, da archeologa e studiosa. Risultata la migliore di tutta la scuola, esaltanti successi mietuti con i miei temi esposti in bacheca, con una Menzione Speciale Quale conoscitrice della lingua latina, con la mia sensualità acerba ma pensieri già sofisticati, Decisi di affrontare gli studi classici. Finalmente! Avrei potuto bearmi Nello studio delle opere classiche greche e latine ... Ed eccomi, in quarta ginnasio, nel paese vicino che mi sembrava una metropoli. Entrai impaurita come varcassi la soglia di un tempio, attraversai Le Colonne d'entrata e giunsi in classe, la sezione più severa allieve con Che vivevano in un ambito differente dal mio: ero la ragazzina di campagna, eccellente Nel suo paesello, ma che ora si trovava in un nuovo mondo sociale da affrontare ed in CUI battersi per Essere la N.1. La docente di francese ci disse di presentarci; lo feci ma aggiunsi: Vorrei fare una precisazione, si, vengo da un paese di campagna ma Vorrei essere giudicata per la mia preparazione e non per la provenienza. Tantoera forte in me il disagio della mia provenienza! Ritina! E studiavo, studiavo. La mattina presto il pullman, l'unico, poi Chilometri a piedi, poi scuola, di nuovo Chilometri, poi studiavo dalle 14:30 a mezzanotte. Alle cinque del mattino mi alzavo per Ripetere. Il sabato e la domenica Ripetizione generale di latino e greco. D'estate ripetevo i programmi di latino e greco svolti Durante l'anno passato ed imparavo i successivi per Saperli Quando li avrebbero già spiegati l'anno dopo. In V Ginnasio cominciai una sfida lezioni private di latino e greco per mantenermi agli studi. Non sapevo cosa avrei dovuto passare per arrivare ad ora, le notti sui libri, i viaggi con i treni alle tre di notte Nelle stazioni fredde el'umiliazione mai esibita, di Trovarsi sola in una grande città e non Avere i soldi per mangiare. Avere la fama non è Avere appetito, Soprattutto Quando non mangi da tre giorni ed hai di fronte Gente che mangia e si sbafa e tu non hai i soldi perfino per un caffè. Non ho mai smesso di Lavorare e lavoro 25 ore su 24 Ogni giorno, festività comprese, mettendomi in discussione Ogni giorno per Essere all'altezza dei sogni e dei progetti di Quella bellissima ragazzina Che studiava con Davanti a sé il faro del Suo futuro luminosissimo.
TUTTI I DIRITTI RISERVATI Rita Bellacosa 2009
domenica 25 ottobre 2009

055news.it "Il nudo e il crudo": LE INUTILI APPARENZE 24/10/2009 - LOOKING FOR SUCCESS
Can a beautiful woman be reached the success being uncorrupted in the soul? Can the beauty be of encumbrance to the affirmation of the cleverness? Can the support of a " big " piece be conclusive more than the Talent even? To these questions the writer Rita Bellacosa answers with " The Useless Appearances ", beautiful novel that is prepared to become a classical some modern literature and that, of sure, she is mirror of the contemporary custom. Francesca, the protagonist, is a young cultured and very beautiful woman, determined in the run toward the Success. It arrives to Rome where he comes upon in powerful and unprejudiced men which, subjugated by her bold attractiveness, they promise her an easy and fast career. Arduous to decide to oppose his own pride to such tempting perspective but how much can gotten success be gratifying thanks to the only beauty? How much it is worth if it imposes, in a sort of tacit mutuality, to sell the soul? This way beauty results a limit in a society that doesn't reward the talent but the representation, at times pathetic, of mediocre characters come to the footlights thanks to a kind of human transaction in which the principle of the " is in force I give if you give ". And the beauty from apparent advantage he changes in hard reality that sets aside the talent. Contaminating the soul. A warning for so many girls that pursue the lights of the footlights losing if same for the espace d' an instant. The work overflows of sensations and of spicy situations and also, sometimes, to the confinements, wisely built, of the nice. All in a prose instructed by the strong Manzoni’s wind.
Can a beautiful woman be reached the success being uncorrupted in the soul? Can the beauty be of encumbrance to the affirmation of the cleverness? Can the support of a " big " piece be conclusive more than the Talent even? To these questions the writer Rita Bellacosa answers with " The Useless Appearances ", beautiful novel that is prepared to become a classical some modern literature and that, of sure, she is mirror of the contemporary custom. Francesca, the protagonist, is a young cultured and very beautiful woman, determined in the run toward the Success. It arrives to Rome where he comes upon in powerful and unprejudiced men which, subjugated by her bold attractiveness, they promise her an easy and fast career. Arduous to decide to oppose his own pride to such tempting perspective but how much can gotten success be gratifying thanks to the only beauty? How much it is worth if it imposes, in a sort of tacit mutuality, to sell the soul? This way beauty results a limit in a society that doesn't reward the talent but the representation, at times pathetic, of mediocre characters come to the footlights thanks to a kind of human transaction in which the principle of the " is in force I give if you give ". And the beauty from apparent advantage he changes in hard reality that sets aside the talent. Contaminating the soul. A warning for so many girls that pursue the lights of the footlights losing if same for the espace d' an instant. The work overflows of sensations and of spicy situations and also, sometimes, to the confinements, wisely built, of the nice. All in a prose instructed by the strong Manzoni’s wind.
mercoledì 14 ottobre 2009
martedì 13 ottobre 2009
RITA BELLACOSA
Rita Bellacosa http://www.mymovies.it/biografia/?r=28183
www.mymovies.it
Origine: www.mymovies.it
Biografia e filmografia di Rita Bellacosa. Tutti i premi vinti, le foto, trailer, news e gossip legati al personaggio.
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